MILLEFOGLI
Email di Sandro Lezziroli per METALMECH (Salerno)
Ieri stavo mangiando una millefogli con mio cugino, non la carta, non la canzone di Coez, la torta. Serviva specificarlo? Non penso, l’ho fatto? HELL YEAH!!! L’ho fatto perché sono un duro, si sono un duro, sono un duro perché quando entra la prof antipatica le dico “MALGIORNO”.
OH SI! SONO PROPIO UN DURO!
(La torta era buona)
Risposta a Sandro Lezziroli di METALMECH (Salerno)
Salve anche a lei Sig. Lezziroli, sono molto contento che lei sia un duro e che si sia goduto un’ottima millefogli con suo cugino, non la carta, non la canzone di Coez, la torta. Ma non riesco a comprendere come queste informazioni siano rilevanti in un’email per farsi assumere da un’azienda metalmeccanica, aspettiamo altre informazioni.
(Comunque anche a me piace la torta)
Risposta a METALMECH (Salerno) di Sandro Lezziroli
Comprendo le sue incomprensioni…che ride, ma che frase ho scritto “Comprendo le sue incomprensioni”, me sembro un filosofo. Tipo quello brutto, che diceva “So di non sapere”. Io dico…così so boni tutti. Per fare un po’ il nonno, vorrei aggiungere che siamo rovinati.
Un tempo la storia la facevano quei frignoni dei filosofi o quegli ignoranti dei guerrieri, adesso la storia la fanno i tiktokers, che si sfondano di cibo alle 3:00 di notte
Risposta a Sandro Lezziroli di METALMECH (Salerno)
Sono davvero interessanti le sue opinioni sulle piaghe sociali moderne, ma adesso vorrei, per cortesia, sapere se possiede conoscenze riguardanti il campo metalmeccanico.
(Anche a me capitano quei video della gente che mangia)
Risposta a METALMECH (Salerno) di Sandro Lezziroli
No, nessuna
Risposta a Sandro Lezziroli di METALMECH (Salerno)
Dunque, mi dispiace informarla che non la possiamo assumere.
Risposta a METALMECH (Salerno) di Sandro Lezziroli
Mammaaaaa! Non mi hanno preso, butta tanta pasta che ho fame!
Risposta a Sandro Lezziroli di METALMECH (Salerno)
Credo che lei abbia sbagliato persona, ma anche io ho fame, posso venire?
Risposta a METALMECH (Salerno) di Sandro Lezziroli
Si, poi filmetto?
Risposta a Sandro Lezziroli di METALMECH (Salerno)
Daje
ZIZZONA DI BATTIPAGLIA
La storia che vi sto per narrare parla di come una zizzona di Battipaglia, esatto la mozzarella, ha reso Joe Biden il presidente degli Stati Uniti d’America.
Tutto nasce da un umile contadino di origine trentine di nome Francesco Montagna, chiamato così perché nacque sul cucuzzolo di una montagna, subito dopo però scivolando cadde e si fece tutta la discesa rotolando, questo ovviamente non rese l’uomo intelligente, bensì lo rese stupido e stitico. Alla tenera età di 58 anni Francesco decise di partire e abbandonare la propria città, deciso a fare fortuna. Essendo però un povero stupido e ignorante contadino che non sapeva leggere, Francesco sbagliò aereo e non si ritrovò a Las Vegas, città dove desiderava diventare ricco e famoso grazie al blackjack, bensì proprio a Battipaglia, celeberrima città delle mozzarelle, dove inizierà a fare video TikTok mentre mangia panini con mozzarelle e ciauscolo. La vita del povero scemo passava lenta, ma passava, le giornate erano ripetitive e faticose, Francesco proprio non ce la faceva più a mangiare panini. Stanco e oppresso, finalmente decise di agire, decise di andare veramente a Las Vegas questa volta. Fece le valige, si vestì da gladiatore romano, prese una bella bustona di plastica dove tenere le zizzone di Battipaglia per il viaggio e finalmente partì. Dopo non appena 20 metri si accorse che non era possibile farsi Battipaglia-Las Vegas a piedi e che non poteva, a malincuore, camminare sull’oceano atlantico, però non perdendo la speranza decise di intraprendere un’altra strada, quella del cielo…e no non intendo prendere un aereo, d’altronde Francesco era troppo uno scemo scemissimo per pensarci, invece lui prese la più grande zizzona di Battipaglia che possedeva nel magazzino (più o meno 670kg) e la posizionò su un grande prato verde. Fatto quello tornò velocemente a casa, si armò di un coltello da cucina e tornò correndo alla sua enorme zizzona. Fatto un grande respiro si sdraiò sulla zizzona a pancia all’aria, ovviamente sempre portando la sua veste da gladiatore, le sue valigie e la sua bustona e dopo un altro respiro profondo con il coltello bucò la zizzona imponente, che produsse un enorme schizzo di latte che lo catapultò, non a Las Vegas, ma a Washington DC, dove Donald Trump venne attirato dal brusco atterraggio dello stupido scemo. Dopo essersi ripreso, lo stupido scemo, si rialzò e iniziò a parlare in dialetto trentino con Donald Trump, che però gli rispose in dialetto napoletano, ma Francesco avendo lavorato da quelle parti riuscì ad avere una conversazione interessante con quest’ultimo, su come le scimmie riescono a sbucciare le banane con i piedi. I due diventarono subito amici, al punto che nella notte del 2 novembre 2020, giorno prima delle elezioni, i due mangiarono così tante zizzone di Battipaglia che si addormentarono. Il giorno dopo Trump, preso dalla cacarella delle mozzarelle, non riuscì a presentarsi alle elezioni, facendo cosi vincere automaticamente il tuttora presidente Joe Biden, mentre il nostro protagonista Francesco Montagna non va felicemente al bagno da quando è nato.
FOTOSINTESI CLOROFILLIANA
(INTERVISTA)
…
(Le piante non parlano)
