• IAto

    Il giorno delle feste pre-elettorali trovai il mio nuovo esoscheletro appeso malamente davanti al vecchio cubicolo numerato. N.18, unico immutabile carattere che mi permetteva di identificarmi senza perdermi nei mille scambi funzionali che gli uomini imponevano da decenni. Guardai quel numero intensamente, e l’agglomerato di circuiti che componeva quello strato corporeo ripercorse i miei giovani…