• Il giorno delle feste pre-elettorali trovai il mio nuovo esoscheletro appeso malamente davanti al vecchio cubicolo numerato. N.18, unico immutabile carattere che mi permetteva di identificarmi senza perdermi nei mille scambi funzionali che gli uomini imponevano da decenni. Guardai quel numero intensamente, e l’agglomerato di circuiti che componeva quello strato corporeo ripercorse i miei giovani…

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    La prima volta credo di aver visto un hentai. Assurdo. Era tutto così esagerato e distorto che il sesso – l’atto in sé – era diventato improvvisamente l’ultima delle mie preoccupazioni. I corpi si ingrandivano torcendosi in fish-eye impossibili, le espressioni di godimento diventavano smorfie di volti gonfi, tesi come se dovessero esplodere. Passano diversi…

  • MILLEFOGLI Email di Sandro Lezziroli per METALMECH (Salerno) Ieri stavo mangiando una millefogli con mio cugino, non la carta, non la canzone di Coez, la torta. Serviva specificarlo? Non penso, l’ho fatto? HELL YEAH!!! L’ho fatto perché sono un duro, si sono un duro, sono un duro perché quando entra la prof antipatica le dico…

  • Uno spettro s’aggira per i nostri device: lo spettro di Internet. Negli ultimi anni abbiamo assistito, senza quasi che ce ne rendessimo conto, alla morte di Internet, sostituita da qualcos’altro, da una «ingente infrastruttura mondiale che ha unito le tecnologie della comunicazione e le tecnologie computazionali». Questa infrastruttura, detta «CPC» (Corporate Platform Complex), somiglia poco…

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    La termodinamica insegna che un corpo caldo tenderà spontaneamente a trasferire energia a un corpo a temperatura inferiore fino a raggiungere l’equilibrio termico. Solo che il corpo freddo, in questo caso, è il mio. Fuori dalla finestra, il sole batte feroce sull’asfalto generando una corrente di aria rovente che entra attraverso gli infissi aperti del…

  • Giulio Calella è cofondatore e presidente della cooperativa Edizioni Alegre, è editor di Jacobin Italia e ideatore del festival della Letteratura Working Class che si tiene al presidio ex-GKN di Campi Bisenzio. Abbiamo partecipato ad un suo incontro presso la Scuola del Tascabile di cui qui riportiamo un estratto. Ringraziamo per la disponibilità e la…

  • Ci chiamavamo quando la solitudine diventava insopportabile. Non ci volevamo vedere, ma alla fine arrivava la chiamata. Questa volta, avevo dovuto ordinare io le birre, aiutarlo a sedersi sulla sedia, inciampava ovunque. L’avevo aiutato, non potevo fare altrimenti, ma l’avevo fatto mentre pensavo che lui non avrebbe fatto lo stesso. Eravamo due isole che si…

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    Vomitare, dare di stomaco, rigettare, rimettere, rigurgitare, sboccare, sbrattare, sbrosciare, vorrei che leggere questo stanca di evocasse le sensazioni peggiori. I capelli legati, lo stomaco attorcigliato, il fiato che si strozza, le lacrime agli occhi, l’amaro in bocca e la mano che si appoggia alla tavoletta del cesso per evitare di cascarci dentro.   Focus dice…

  • Leary in prigione / Gelpke è morto / cure psichiatriche negli ospedali / is this your psychedelic revolution? Abbiamo preso sul serio qualcosa / con cui ci è permesso solo giocare / o viceversa?  L’11 maggio 1974 lo psichiatra e scrittore Walter Vogt scriveva questa – da lui stesso definita- “poesia crepuscolare” in una lettera…

  • Incredibile quanto fosse cresciuta.  Diciassette centimetri nel giro di una settimana. Quando sua mamma glielo aveva spiegato le era sembrato uno scherzo. Quando era successo a Eva e Nina aveva creduto che accadesse solo alle bambine bionde, e quando fu la volta di Diego, solo a chi aveva i genitori ricchi. Poi arrivò la quinta…