-
Stanca di autosfruttarsi
di
Questa vuole essere una lettera aperta, anche a noi. Non possiamo continuare così, dobbiamo renderci conto di essere complici. Perché continuiamo ad autosfruttarci. Qualcosa non torna: non siamo pagati; stiamo male; stiamo per schiantarci contro un muro che facciamo finta di non vedere. Cercherò di approfondire ognuno di questi tre punti, ma voglio specificare che…
-
La lucertola
di
Conosceva bene le cassette nere della frutta e della verdura. Di plastica sottile, con una trama a rete e basse – che contengono solo due strati di pesche, mentre gli altri fuoriescono dai manici poco resistenti da cui afferrarle. Le conosceva perché tante volte le aveva spostate, sollevate, riempite, svuotate. Non ci era mai rimasta…
-
mettere la mia foto nei cv
di
È l’ennesima domenica che passo, curva e abbrutita, sul divano di casa a scrivere il mio cv. Anzi i miei curricula. Ogni domenica si porta con sé una specializzazione diversa: ho il cv come autrice, quello come sceneggiatrice, quello come insegnante, quello come social media manager, quello come tuttofare (cameriera, babysitter, commessa, animatrice turistica, fantasma, gatto,…
-
Preferirei di no: riflettere sul lavoro culturale prima delle ferie
di
In questo testo si proverà a fare un elenco di situazioni, contesti e conversazioni che costellano l’ambiente culturale di oggi, con un approccio né strutturato né risolutivo, quanto piuttosto riassuntivo di una sensazione irrequieta. Potete prenderlo come il tentativo di veicolare la rabbia attraverso un percorso orientato per capire dov’è che ci siamo persi il…
-
lavorare
di
Non ricordo quanti anni avessi la prima volta che ho lavorato, cioè che qualcuno mi ha dato dei soldi per svolgere una mansione. Sicuramente andavo a scuola, forse non ero ancora adolescente. Non avevo un contratto, ovviamente, e a pagarmi era quasi sicuramente qualche parente che voleva insegnarmi il valore del denaro e della fatica…
-
Ridurre la mia vita in una pagina
di
Avrei potuto trasformare questo monologo in un manuale del genere disneyano Pippo. L’Arte di sciare, un vademecum tragicomico sulle tecniche di produzione di curricula e lettere di presentazione preconfezionati. Ma sono stanca dei guru del lavoro e non voglio essere il loro alter ego. Nella galleria immagini del proprio telefono, ognuno di noi ha una…