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Per una storia delle riviste culturali – 404: File Not Found
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Nel primo articolo del nostro progetto editoriale per una storia delle riviste culturali online, Giovanni Padua parla de “l’inizio di una autopsia del mondo culturale italiano”, anche io nell’editoriale avevo segnalato un “sistema che non può che soffrire una serie di limitazioni congenite”. Il linguaggio medico emerge spontaneamente quando si è alla ricerca di patologie…
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Intellettuali, macchine e produzione di senso
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Chi legge tutta la teoria che viene prodotta? A cosa serve? Se oggi l’accelerazione cognitiva ha superato la nostra capacità di discernimento, la teoria è più un riflesso per inerzia. Ha fatto parlare giusto qualche mese -quindi un grande successo- il saggio Ipnocrazia, Trump, Musk e la nuova architettura della realtà di Jianwei Xun (Tlon,…
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Il pesce che increspa la superficie dell’acqua – “Il detective sonnambulo” di Vanni Santoni
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Tra gli oggetti più sfuggenti e affascinanti del primo umanesimo tipografico, l’Hypnerotomachia Poliphili occupa una posizione singolare. Stampata a Venezia nel 1499 da Aldo Manuzio, è un romanzo allegorico illustrato da 169 xilografie, in cui si racconta l’onirica lotta amorosa di Polifilo — “l’amante di Polia”, ma anche, secondo l’etimologia greca, “l’amante della moltitudine”. L’autore…
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Quo Vadis
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Per la mia mente viaggia solitaria l’immagine di un uomo che assomiglia a papà, un busto di carne seduto nella cabina di un camion col muso schiacciato. Mio padre non stringe mai il volante, lo tiene tra l’indice e il pollice così come quando si gioca a tenere in equilibrio una matita facendola dondolare. Non…
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Amicizie impossibili: Daniele Manusia
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Sto cercando un mentore. Sto cercando un uomo da idealizzare. Sto cercando un padre. Sto cercando qualcuno che mi mostri la via. Sto cercando una figura cristologica nella cultura. Per tutti questi motivi, ho deciso di intervistare tutta la redazione dell’Ultimo Uomo, che mi causa una grave forma di ossessione da cui spero di liberarmi.…
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Cose del mangiare e cose del desiderio: cibi, corpi, racconti
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A colazione saltello distrattamente tra i pannelli aperti su Safari, con l’intenzione di chiudere quelli che reputo inutili (ovviamente non ne chiudo nessuno). Ho una sorta di ossessione per liste ed elenchi – del resto al terzo calice di vino mi piace citare i particolari più minuti del mio libro del cuore, La Vie mode…
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Gli alberi e il bosco. Il manifesto dell’attività culturale di Ortega y Gasset
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«Per l’autore questi saggi sono – come la cattedra, il giornalismo o la politica – modi diversi di esercitare una stessa attività, di esprimere uno stesso sentimento. Non pretendo che tale attività sia riconosciuta come la più importante al mondo; mi considero giustificato, anche ai miei stessi occhi, avvertendo che è l’unica di cui sia…
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La carta non è solubile – Proust e la poetica del colore
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Ogni mattina inciampo sempre nello stesso cliché, non riesco a guardare nel vuoto. Il mio sguardo, ancora intorpidito, cade sul fondo della tazzina e osserva, lento, grani impolverati di caffè amaro, cristalli scheggiati di zucchero esausto, briciole annacquate, simili alla neve fradicia accumulata e compattata a bordo strada dalle auto in marcia, penso alla neve…
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Ripensare il “cinema-cinema” indipendente
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In un periodo storico in cui schermi e narrazioni per immagini di ogni formato sbucano da tutte le parti, non è poi così scontato stabilire cosa sia un “bel film”, o anche solo un “film importante”. In certi casi, seguire la pista dei premi può portare allo scoperto alcuni orientamenti ideologici o di gusto che…
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Per una storia delle riviste culturali: Mostro
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Quando, dopo la laurea, mi sono ritrovato a tornare nel mio paesino dell’estremo sud della Sicilia orientale — un rientro forzato, reso ancora più stagnante da due cicli di quarantena pandemica — ho vissuto una lunga parentesi di sospensione. Il tempo sembrava essersi inceppato, e le prospettive si erano fatte opache. In attesa, con una…
