-

Amicizie impossibili: Dario Saltari
di
Nel momento in cui questo pezzo di serie sull’Ultimo Uomo finisce, la testata giornalistica più indipendente e cool d’Italia ha attraversato la sua evoluzione più significativa: il video. I podcast dell’Ultimo Uomo, ossia il suo aggregatore maggiore di ascoltatori/lettori, i cacciatori/raccoglitori del XXI secolo, si sono evoluti e hanno iniziato a guadagnare un pubblico più…
-

La lingua degli amanti
di
«Tel chi el mi bel terùn» disse con quella voce che faceva tremare i lampadari, aprendo la porta. Poi lo strinse in un abbraccio: Gioacchino si ritrovò con la testa affondata nel petto procace, il naso aquilino che si incastrava perfettamente nello spazio tra i seni. «Ven chi, ven chi» continuava intanto lei, «Settes giò»…
-

Coscienza acuta dello sfumato: un’esperienza al “kinema fanfulla”
di
È martedì sera a Roma, il caldo umido sospende nell’atmosfera più goccioline d’acqua di quanto l’aria sia disposta a sopportare, creando un illusorio effetto di leggera foschia. Uno sfumato posticcio, scadente metereologia da capitalocene. Qui dentro le cose sono disegnate dai bordi consumati dei tragitti reiterati, che nel tempo le hanno percorse sagomandole. Sono anch’io…
-

Acqua magica
di
Le pettinavo i capelli con le dita inumidite. Le mettevo a bagno in un’acqua magica fatta con petali di rosa, margherite del giardino e qualche nocciolo di albicocche, rimasugli dei lunghi pranzi estivi. Poi iniziavo a toccarle i capelli mossi, erano lunghissimi. Fino al sedere. A me non crescevano così tanto, a metà della schiena…
-

Reimmaginare la realtà attraverso il sesso
di
In una Medusa di qualche mese fa, Matteo De Giuli ha scritto: “Ursula K. Le Guin costruiva mondi paralleli come specchi deformanti, strumenti per mettere alla prova, per quanto possibile, le crepe del presente. Con la meticolosità di un’ingegnera e la curiosità di un’antropologa, approcciava la realtà come fosse un congegno da smontare e poi…
-

Chi ha paura della torta alla crema?
di
Un mercoledì pomeriggio aveva prestato troppa attenzione al brusio di sottofondo del televisore e le era tornata la voglia di fare la rivoluzione. Stava insaponando un mestolo con il rubinetto chiuso, quando si era accorta che dentro di lei si stava gonfiando qualcosa di inaspettato, come un lievito. Il vapore alzato dall’acqua bollente aleggiava ancora…
-

Amicizie impossibili: Emanuele Atturo
di
Emanuele Atturo è la mia vera ossessione, è lui la persona di cui mi sono innamorato la prima volta che ho ascoltato un podcast dell’Ultimo Uomo. Di conseguenza questa doveva essere l’intervista principe, l’apice di questo viaggio intergalattico nelle menti di una generazione che sta distruggendo il pianeta con le lacrime agli occhi. Non è…
-

Per una storia delle riviste culturali online: Snaporaz (2022)
di
La fine del 2022 e l’inizio del 2023 sono stati il periodo di fondazione di due riviste molto diverse tra loro. Uscite quasi in contemporanea, Snaporaz e Lucy sembrano avere target, obiettivi e idee molto diverse su cosa sia una rivista culturale oggi. Lucy è multimediale, ha una forte vocazione alla visibilità sui social, fonda…
-

La crisi della narrazione cento anni dopo Walter Benjamin
di
“È sempre più raro incontrare persone che sappiano raccontare qualcosa come si deve: e sempre più spesso si diffonde l’imbarazzo quando, in una compagnia, qualcuno esprime il desiderio di sentir raccontare una storia. È come se fossimo privati di una facoltà che sembrava inalienabile, la più certa e sicura di tutte: la capacità di scambiare…
-

Uomini ridicoli
di
Quando ho deciso di costruire la scatola non ero ubriaco. Ero lucido. Sorridevo, inchiodando le assi. L’ho fatto perché è così che mi chiama mia moglie, l’uomo nella scatola. L’ho scoperto da mio figlio, Andrea. Sara dice che, da quando abbiamo divorziato, non faccio altro che vegetare in questo monolocale che puzza di piscio. «Come una scatola»…
