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Mia nonna e la stratocaster
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What if I had stood there at the end And said again, and again, and again An answer to every question Riding for the feeling – Bill Callahan Il frigorifero spento ha gli sportelli aperti. La locandina di un vecchio spettacolo di Rezza – mai appesa – sta appoggiata in un angolo, arrotolata con un…
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Lo spettro del fascismo sulla carcassa dei movimenti popolari
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Sono passati 176 anni da quando Marx ed Engels profetizzavano, nel Manifesto del Partito Comunista, la Rivoluzione. Questa rivoluzione non si è mai concretizzata secondo le dinamiche storiche che i due filosofi avevano previsto: “Uno spettro si aggira per l’Europa: lo spettro del comunismo”, è l’incipit rimasto tanto celebre quanto indefinito nella memoria collettiva, al…
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Fantasma
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Quello che non è, l’altro abortito e diventato vuoto pulsante che ci cammina accanto, lo spazio lasciato da una ruga: una strada sconosciuta e non più percorribile che ora ho sulla faccia. Il fantasma può essere confuso con la nostalgia ma non lo è (questo punto è molto importante): non è quel qualcosa che è…
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Preferirei di no: riflettere sul lavoro culturale prima delle ferie
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In questo testo si proverà a fare un elenco di situazioni, contesti e conversazioni che costellano l’ambiente culturale di oggi, con un approccio né strutturato né risolutivo, quanto piuttosto riassuntivo di una sensazione irrequieta. Potete prenderlo come il tentativo di veicolare la rabbia attraverso un percorso orientato per capire dov’è che ci siamo persi il…
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Vita e letteratura, Joyce e altri misteri: intervista a Enrico Terrinoni
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A Beautiful Nothing di Enrico Terrinoni, uscito per la casa editrice Atlantide qualche mese fa, è un romanzo che si potrebbe definire un thriller letterario: una mise en abyme del giallo in una trama testuale del tutto letteraria. Il romanzo alterna passato e presente, accordando al trascorrere del tempo la dinamica maestro/discente. Gli anni di snodo…
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IAto
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Il giorno delle feste pre-elettorali trovai il mio nuovo esoscheletro appeso malamente davanti al vecchio cubicolo numerato. N.18, unico immutabile carattere che mi permetteva di identificarmi senza perdermi nei mille scambi funzionali che gli uomini imponevano da decenni. Guardai quel numero intensamente, e l’agglomerato di circuiti che componeva quello strato corporeo ripercorse i miei giovani…
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Racconti che puoi trovare scritti nel tuo freezer
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MILLEFOGLI Email di Sandro Lezziroli per METALMECH (Salerno) Ieri stavo mangiando una millefogli con mio cugino, non la carta, non la canzone di Coez, la torta. Serviva specificarlo? Non penso, l’ho fatto? HELL YEAH!!! L’ho fatto perché sono un duro, si sono un duro, sono un duro perché quando entra la prof antipatica le dico…
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Morte e resurrezione di Internet
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Uno spettro s’aggira per i nostri device: lo spettro di Internet. Negli ultimi anni abbiamo assistito, senza quasi che ce ne rendessimo conto, alla morte di Internet, sostituita da qualcos’altro, da una «ingente infrastruttura mondiale che ha unito le tecnologie della comunicazione e le tecnologie computazionali». Questa infrastruttura, detta «CPC» (Corporate Platform Complex), somiglia poco…
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Cosmogonia
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Ci chiamavamo quando la solitudine diventava insopportabile. Non ci volevamo vedere, ma alla fine arrivava la chiamata. Questa volta, avevo dovuto ordinare io le birre, aiutarlo a sedersi sulla sedia, inciampava ovunque. L’avevo aiutato, non potevo fare altrimenti, ma l’avevo fatto mentre pensavo che lui non avrebbe fatto lo stesso. Eravamo due isole che si…
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IS THIS YOUR PSYCHEDELIC REVOLUTION? Intervista a Federico Di Vita
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Leary in prigione / Gelpke è morto / cure psichiatriche negli ospedali / is this your psychedelic revolution? Abbiamo preso sul serio qualcosa / con cui ci è permesso solo giocare / o viceversa? L’11 maggio 1974 lo psichiatra e scrittore Walter Vogt scriveva questa – da lui stesso definita- “poesia crepuscolare” in una lettera…